"Rocketman", il film sulla vita di Elton John



"Rocketman"



ROCKETMAN 
(GB/USA 2019)

Elton John suona il piano e vola – sì vola! - mentre il pubblico estasiato lo acclama. È una scena di “Rocketman”, la notte dello show di sir Elton al Troubadour di Los Angeles. Diretto da Dexter Fletcher (già regista di “Bohemian Rhapsody”, nelle ultime settimane di riprese), il film è un musical onirico che racconta la vita della star inglese, dall’infanzia fino agli anni Ottanta: la periferia di Londra, un padre acido, una madre immatura, il pianoforte àncora di salvezza, il successo e la depressione. 

Il film va a ritroso e inizia con Elton, già star mondiale, che dà forfait e corre in un centro di riabilitazione. Sarà il difficile rapporto col padre a far cadere il cantante nel tunnel della dipendenza: alcol, droga, farmaci, sesso. Un ragazzo dalla sensibilità fuori dal comune che implora affetto, “Me lo dai un abbraccio?”, ripete il piccolo Reginald Kenneth Dwight (il suo vero nome, più tardi cambiato definitivamente in Elton John). Oltre alla famiglia, protagonisti del biopic il paroliere Bernie Taupin (Jamie Bell, noto per “Billy Elliot”) e il manager e amante John Reid, (Richard Madden, de “Il Trono di Spade”). Il gallese Taron Egerton, nei panni di Elton John, è la grande rivelazione di “Rocketman”: performance da applausi, premiata con un Golden Globe. Recita, canta, emoziona. Sembra proprio di vedere Elton John, quando una mattina, a casa della madre, subito dopo colazione, si mette al piano e scrive la musica di “Your Song”. Elton John, produttore della pellicola, oggi ha 72 anni, un marito che adora, e due bambini. Ha annunciato che si ritirerà dalle scene nel 2021 perché vuole fare il papà e portare i suoi figli alle partite di calcio. Farà dischi ma niente tour. Oltre al film è uscita una biografia, dal titolo “Elton John”, scritta da Tom Doyle.

©micolgraziano 

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