PATRICIA HIGHSMITH, I DIARI SEGRETI DELLA REGINA DEL NOIR

NEL 2021 IL CENTENARIO DELLA NASCITA 

LIVERIGHT PUBBLICHERÀ I DIARI: UN VOLUME DI 650 PAGINE


Patricia Highsmith (1921-1995)



Nei suoi libri un mondo claustrofobico e irrazionale, così diceva lo scrittore inglese Graham Greene; un mondo che è un labirinto ed uscirne è impossibile: ti ingoia. A casa la chiamavano Patsy, in una foto in bianco e nero è seduta sull’erba, accanto alla madre, Mary: Patricia è molto piccola ma non sembra felice, ha i capelli a caschetto lisci e un’espressione difficile da definire, forse seccata, ad ogni modo, uno sguardo adulto; raccontava che la sua infanzia era stata orribile. Sua madre quando seppe di essere incinta cercò di abortire, bevendo acquaragia, dal marito si separò pochi giorni prima del parto e in seguito si risposò con un altro. Patricia odiava il patrigno, scrive nel suo diario che a otto anni le vennero dei pensieri malvagi su di lui, voleva eliminarlo. Chi l’ha conosciuta parla di una donna dal carattere difficile, un osso duro: depressione, alcolismo; non riusciva a costruire relazioni stabili, eppure ebbe molte donne; c'è chi la descrive come una persona spiritosa e adorabile. Grande fumatrice, le piacevano i gatti e allevava lumache. Highsmith fu molto amata in Europa, i suoi libri erano meno apprezzati negli Stati Uniti - agli editori americani, per esempio, non interessavano le "short story"



Matt Damon e Jude Law nel film "Il talento di Mr. Ripley" di Anthony Minghella
Lei viaggiò molto, e alla fine scelse la Svizzera, dove conduceva una vita appartata: prima in un casolare ad Aurigeno, una manciata di abitanti nel Canton Ticino, dopo a Tegna (vicino Locarno), dove morì nel 1995. Amava la solitudine e questo pessimismo di fondo l'ha portata a scavare negli angoli più bui dell'animo umano, scrivendo alcuni dei romanzi più belli della letteratura noir di tutti i tempi. Thriller psicologici, suspense, non solo quando racconta di malvagi come Tom Ripley (protagonista di ben cinque romanzi), ma anche quando la trama si fa intima e al centro c'è l'amore - scandaloso all'epoca - di due donne travolte dalla passione ("Carol", il titolo originale era "The Price of Salt", l'ispirazione da un episodio autobiografico) nella New York ovattata e puritana degli anni Cinquanta. Nella casa di Tegna, dopo la sua morte, l'editor Anna von Planta e Daniel Keel, l'esecutore testamentario, trovarono in un armadio, fra la biancheria, i diari personali, cinquantasei quaderni, che verranno pubblicati, appunto, nel 2021: tutto il mondo segreto di Patricia Highsmith.


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©micolgraziano


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