"Segreti e bugie" di Mike Leigh

"Segreti e bugie"


"SEGRETI E BUGIE", MICROCOSMO DI EROI INVISIBILI 

La potenza del cinema di Mike Leigh è la ricerca di struggente semplicità

Se ancora non avete visto "Segreti e bugie" (titolo originale: "Secrets & Lies"rimediate alla svelta, perché vi state perdendo un autentico gioiello: pluripremiato e vincitore della Palma d'Oro a Cannes, "Segreti e bugie", dramma familiare sincero e commovente, è scritto e diretto da uno dei maestri del cinema britannico, ovvero Mike Leigh, autore di pellicole indimenticabili. Vi consiglio: "Belle speranze" (1988), "Il segreto di Vera Drake" (2004) e "Another Year" (2010).

Segreti e bugie

Memorabile l'interpretazione di Brenda Blethyn; applaudita dalla critica. Si tratta del ruolo più importante della sua carriera. Ha ricevuto per questa performance una candidatura agli Oscar, un premio Bafta (gli Oscar britannici), un Golden Globe, il Prix d'interprétation féminine a Cannes. 

Brenda Blethyn veste i panni di Cynthia, operaia della periferia di Londra, donna affaticata e infelice, che trova nuovo interesse per la vita, quando la figlia che aveva dato in adozione, si riaffaccia e le chiede un incontro. Tra le due sboccerà una bella amicizia ma dovranno smussare e ricucire col resto della famiglia.

Quanto alla sceneggiatura, Leigh ha lavorato molto sull'improvvisazione, tangibile in quella spontaneità che è l'anima dell'intero film.

Normalità e naturalezza, le due parole chiave di "Segreti e bugie". Piccoli eroi quotidiani che diventano uno specchio, universale e potente; specchio attraverso il quale possiamo (ri)conoscerci e accettarci per ciò che siamo. 


NOTE: Altro meraviglioso racconto familiare che vi raccomando è "Voglia di tenerezza", del grande James L. BrooksSempre con Brenda Blethyn, non potete perdervi la divertente commedia di Nigel Cole, "L'erba di Grace"

©micolgraziano

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