VITTORIO DE SICA: "UMBERTO D."

Carlo Battisti in "Umberto D." (1952)
Carlo Battisti in "Umberto D." (1952)

LA COMMOVENTE STORIA DEL PENSIONATO UMBERTO

"Umberto D." di Vittorio De Sica è uno dei grandi capolavori del cinema italiano - tanti gli ammiratori illustri, un nome: il grande Ingmar Bergman. Sceneggiato da Cesare Zavattini, nel ruolo del protagonista troviamo Carlo Battisti. Battisti, straordinario, non era un attore professionista ma un intellettuale e professore: insegnava glottologia all'università di Firenze. Il film all'epoca incassò poco, venne inoltre criticato dal mondo politico, che non vedeva di buon occhio storie come questa, perché si pensava che non facessero bene all'immagine dell'Italia, e che i panni sporchi dovessero essere lavati in casa. 

"Umberto D.", oggi, è uno dei titoli più amati, anche all'estero.  

Una scena del film
La vicenda si svolge a Roma. Umberto è un pensionato che non ha i soldi per pagare l'affitto, vive in una stanza e la padrona di casa vuole sfrattarlo. L'unico vero amico di Umberto è un cagnetto, e sarà proprio questo cagnolino a indicargli una via di speranza, in un momento di tragica disperazione. 

Il dramma di quest'uomo è universale. Il racconto doloroso, struggente. 

"Umberto D." è un invito alla solidarietà.

©micolgraziano

Commenti