"CHILD'S PLAY", LA BAMBOLA CHE SEMINA IL TERRORE...
L'horror, non più prodotto di nicchia, negli ultimi anni ha conquistato anche il grande pubblico. Genere dalle mille sfumature, tratta anche temi d'attualità, in "Child's Play" si parla d'intelligenza artificiale: la bambola terrificante protagonista della storia è un piccolo robot, creato per essere un buon compagno di giochi per i bambini, ma qualcosa va storto...
Le fiabe fanno spesso drizzare i capelli con il loro bagaglio di avvenimenti e personaggi raccapriccianti: streghe, mostri, lupi affamati, mele avvelenate, matrigne che divorano cuore e polmoni delle figliastre. I film horror intrattengono lo spettatore riprendendo i temi più cupi delle narrazioni popolari, scavando nelle fobie: la paura del vuoto, la paura degli insetti, la paura del buio, la paura dell'ignoto; la paura di buchi e tane dove s'annidano esseri malvagi. Ebbene, "Child's Play" è inquietante ma è anche un prodotto d'intrattenimento che può andar bene per trascorrere una serata tv-pop-corn nel salotto di casa. Uscito nel 2019, qui in Italia col titolo "La bambola assassina", si tratta di un rifacimento (una sorta di omaggio) della mitica pellicola del 1988 scritta da Don Mancini, sceneggiatore e regista americano: è lui l'ideatore di questo pupazzo terrificante. Il film, vero e proprio cult horror, è poi diventato una saga. Questo remake del 2019 invece non ha avuto la collaborazione di Don Mancini che ne ha preso le distanze; la regia è del norvegese Lars Klevberg ("Polaroid") che ha spiegato di essersi ispirato a "ET", la bambola Chucky (si chiama così) ha un dito luminoso come il mitico extra-terrestre e guarda la televisione. Quanto al cast, a doppiare il giocattolo (nella versione originale in inglese) è un attore leggendario, ovvero: Mark Hamill, il Luke Skywalker di "Guerre stellari".
Protagonista, oltre al terribile bambolotto, è il piccolo Andy interpretato dal perfetto Gabriel Bateman, classe 2004, una carriera avviata nel genere "scary", con una filmografia che comprende "Annabelle" e "Lights Out - Terrore nel buio". Interessante notare che "Child's Play" lo scorso anno, negli Stati Uniti, è uscito in concomitanza con "Toy Story 4". In primo piano, certo, sempre i giocattoli, ma con una bella differenza: in "Toy Story" nessuno è agghiacciante e malvagio come Chucky, pupazzo da incubo.
©micolgraziano
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