"Uncharted" di Ruben Fleischer - Tratto dalla celebre serie di videogiochi

 

Uncharted

Film come "Uncharted" portano i giovanissimi in sala e me ne sono accorta quando, appunto, sono andata a vederlo. Ciò significa che non è del tutto vero che gli adolescenti preferiscono lo streaming, al cinema ci vanno eccome, con gli amici o da soli, se trovano prodotti di loro interesse. Il pubblico di un blockbuster come questo è appunto fatto di ragazzi che amano giocare alla PlayStation (la pellicola è tratta proprio dalla celebre serie di videogiochi e il cinema pesca sempre più spesso dal mondo "ludico"). Peccato che la platea non sia più variegata perché Uncharted merita e, francamente, lo definirei un film per tutti, un film per famiglie

Uncharted
Almeno per tutti quelli che quando pagano un biglietto chiedono soltanto divertimento e punto. Un cinema che punta all'avventura, trascina in emisferi sconosciuti, impossibili da raggiungere  (Uncharted, giusto per ricordarlo, parla di cercatori d'oro, di tesori antichissimi nascosti negli abissi, in isole lontane, o chissà dove), un cinema che fa stare a bocca aperta (talvolta strappa applausi, i ragazzi applaudono sempre al cinema) e un brivido di vertigine mentre eroi restano aggrappati a un aereo, a un elicottero, a un lampadario. E poi vengono gli attori, ovviamente. Carismatici, elettrizzanti. In questo caso abbiamo solo l'imbarazzo della scelta. Nei panni dei temerari a caccia di preziosi scrigni troviamo Mark Wahlberg (guardatelo nell'indimenticabile
 "The Fighter" ) e Tom Hollandbravo bravo (guardatelo in Spider-Man)

Uncharted
E che dire di Antonio Banderas? Fascino intramontabile, uno sguardo e riempie lo schermo. Quante alle donne: nella parte della cattiva c'è una glaciale Tati Gabrielle nota per la serie tv "Le terrificanti avventure di Sabrina" e poi l'ottima Sophia Ali, anche lei nei panni di un personaggio oscuro, doppio, diviso tra bene e male. Il film alterna ambientazioni urbane, tirate a lucido, a classici luoghi del genere "adventure", ovvero: inquietanti cunicoli, cripte sotterranee, chiese monumentali. Cosa resta dopo la visione di "Uncharted"? Buon umore, sicuramente, e un insegnamento che torna utile nei momenti di sconforto: se una cosa è persa, puoi ritrovarla. (Attenzione: restate a guardare anche i titoli di cosa, perché ci sono delle sorprese).


©micolgraziano

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