IL GIORNO PIÙ BELLO
movimentata festa di matrimonio...
Primo film da regista per il torinese Andrea Zalone, autore televisivo e storico collaboratore del comico Maurizio Crozza. “Il giorno più bello” è il remake della celebre commedia francese “C’est la vie - Prendila come viene” (2017) di Olivier Nakache e Éric Toledano ("Quasi amici").
Aurelio, sorrisi di plastica ai clienti, è disilluso. Sogna di scappare su una barca con l'amante e collaboratrice, moglie del suo migliore amico fotografo, Giorgio (Luca Bizzarri). Aurelio non crede più nei matrimoni (è divorziato) e vede tutto nero, colpa anche del Covid che ha frenato entusiasmi e guadagni di un settore un tempo florido. Aurelio, dunque, cerca di vendere l'azienda e tra i possibili acquirenti c'è proprio Musso (Carlo Buccirosso) il padre della sposa. Aurelio vuol far bella figura e dimostrare che l'azienda gode di ottima salute. Ma la verità viene presto a galla.
I collaboratori di Aurelio sono improvvisati e svogliati, volgari e pasticcioni. Demotivati, inoltre, perché pagati due spicci. Il banchetto sarà un disastro: fiori sbagliati, pesce avariato, corrente che salta, dozzinali bastoncini surgelati spacciati per rare prelibatezze, fotografo che insulta gli invitati, torta nuziale franata a terra e rimodellata con cazzuola da muratore, musicista animatore esaurito che fugge via infuriato. E non è finita: lo sposo vola in aria agganciato a un pallone gonfiabile, rischiando la vita. Di situazioni per ridere a crepapelle ce ne sarebbero parecchie ma la sceneggiatura manca di smalto. Uno spasso, invece, i titoli di testa. Da segnalare nel cast la presenza del ballerino presentatore Stefano De Martino, al suo debutto cinematografico. Nel cast anche Violante Placido. Un film da vedere se non avete troppe aspettative e volete solo rilassarvi sgranocchiando pop-corn.
©micolgraziano
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