KLAUS - I SEGRETI DEL NATALE
Gran bel film d’animazione prodotto da Netflix. Ha ricevuto una candidatura agli Oscar. Diretto dallo spagnolo Sergio Pablos (che figura anche tra gli sceneggiatori e i produttori della pellicola). Pablos è un nome di peso nel cinema d’animazione, è infatti il creatore del fortunatissimo “Cattivissimo me” e del tenero “Smallfoot”. “Klaus - I segreti del Natale” è un prodotto di qualità. Artigianale. Ci riporta indietro nel tempo al periodo in cui i cartoni si disegnavano a mano. L'effetto meraviglia è garantito. Fiabesco, ideale per l'intera famiglia, è disponibile su Netflix.
C’era una volta Babbo Natale. Questa dolcissima storia ci spiega appunto com'è nata la leggenda di Santa Claus. Tutto inizia, secondo Pablos e i suoi sceneggiatori, con un postino giovane ribelle e viziatissimo di nome Jesper. Ricco sfondato, non ha voglia d'imparare il mestiere di portalettere. All’accademia per postini Jesper si trastulla nel dolce far niente. Passa il tempo a poltrire, disteso sul divano, fette di cetrioli sugli occhi. Si gongola tra leccornie e lenzuola di seta. Ovviamente il suo stile di vita non piace al padre che un bel giorno lo manda dritto dritto al Polo Nord. Il pigrissimo Jesper su un’isola sperduta; un posto gelido, cupo, inospitale. Gli abitanti sono piccole iene, sempre infuriati. In guerra perenne gli uni con gli altri. Davvero un incubo, dal quale lui dovrà trarre insegnamenti.
Appena mette piede, Jesper se la vede brutta. Il villaggio è popolato di violenti. I bambini non vanno a scuola e non hanno giocattoli. L'ufficio postale dove dovrebbe lavorare è abbandonato, ormai rifugio per galline (a proposito di galline, vi consiglio il bel romanzo “Quattro galline” di Jackie Polzin) e ragnatele. Nessuno scrive lettere lì. L'unica scuola del luogo è diventata una pescheria. Perché l'isola dove è stato spedito Jesper (per imparare che la vita è dura) è l'isola degli infelici.
Sarà così per sempre? Ovviamente no. Quasi scontato dirlo. Jesper, grazie all'incontro con un gigante dalla barba bianca, riporterà la gioia tra gli abitanti. In che modo? Tramite gesti di bontà, of course. La morale della favola? Amore genera amore. Piccoli atti di generosità (ri)donano il sorriso e la pace. L'odio si scioglie come neve al sole. “Klaus - I segreti del Natale” ha il gusto di una tazza di cioccolata calda. Da sorseggiare comodamente avvolti in una coperta di lana. Imperdibile. A tutte le età.
©micolgraziano
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