È del 2007, "Juno", questa frizzante coloratissima commedia (accattivante già dai titoli di testa), dal bel ritmo, pluripremiata, diretta dal canadese Jason Reitman (regista anche di "Tra le nuvole", di cui vi ho parlato qui: clicca!). "Juno", che ha vinto l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale, racconta di una sedicenne, Juno, (Ellen Page, anche lei canadese) che resta incinta, dopo aver fatto sesso, quasi per gioco, con il suo migliore amico, Bleeker (Michael Cera, attore e musicista canadese, di origini italiane), un tipo timido e piuttosto imbranato, goloso di caramelle alla frutta (Michael Cera nel film fa finta di mangiarle), che suona la chitarra e, neve o vento, fascetta in testa, corre, corre e corre. Juno vive nel Minnesota, è una ragazzetta impertinente, che somiglia a un cartone animato, sempre con la risposta pronta, la pipa in bocca in stile Popeye, la passione per i film horror - è fan di Dario Argento -, suona la chitarra (anche Ellen Page suona) e le piace la musica tosta. Juno, quando scopre di essere incinta, prima pensa all'aborto, usando rimedi casalinghi (beve litri di succo "SunnyD"), poi cambia idea (una sua amica le spiega che la creatura in grembo potrebbe avere già le unghie) e inizia a cercare una coppia che possa adottare il bambino (l'adozione indipendente negli Stati Uniti è possibile e viene gestita da un avvocato).
Nessun giudizio, nessun dramma, nessun manifesto politico, né un finale moraleggiante di stampo religioso. "Juno" è un film sincero, con dialoghi spiazzanti, crudi, disinibiti, proprio come la protagonista della storia, impertinente eppure ingenua tanto che neppure si accorge che un padre di famiglia vorrebbe andare a letto con lei; e sarà per questo che Juno si rifugia tra le braccia dello smilzo e implume Bleeker, che sembra piovuto dallo spazio, con la sua aria stralunata. Niente retorica, niente smancerie. "Juno" è una storia semplice, di persone comuni, una storia che ci parla di teenager che diventano grandi con uno schiocco di dita e di adulti che grandi non ci vogliono proprio diventare.
Nel cast ci sono Allison Janney (Oscar per "Tonya") e J.K. Simmons (Oscar per "Whiplash").
©micolgraziano
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