INNAMORARSI IN STAZIONE
Quando l'amore sorprende e spaventa
"Breve incontro" (titolo originale: Brief Encounter) è uno dei grandi classici del cinema britannico, diretto dal due volte premio Oscar David Lean ("Il ponte sul fiume Kwai", "Lawrence d'Arabia").
I due attori protagonisti di "Breve incontro" sono Trevor Howard e Celia Johnson (di formazione teatrale entrambi) che interpretano un uomo e una donna non più giovanissimi; lui medico (Alec), lei casalinga (Laura), un giorno s'incontrano in un bar, in stazione. Il primo incontro è casuale, ma non i successivi. I due si danno appuntamento, cominciano a frequentarsi, e la loro amicizia, di settimana in settimana, diventa solida e si tramuta in amore, sentimento vissuto con profondo senso di colpa, perché entrambi sono già sposati. E infatti, all'epoca, il film fece discutere. Addirittura si narra che uno spettatore incontrando il regista si lamentò, gli disse che il film non gli era piaciuto affatto e che il personaggio di Laura, la protagonista, non dava il buon esempio.
David Lean dirige un'opera ricca di poesia: di silenzi, di sguardi. La passione, imbrigliata come un torrente, si agita e urta contro la paura e la vergogna dei due amanti. E allora una mano che sfiora una spalla, prima d'un addio, in un bar, tra occhi indiscreti, parla più d'una notte d'amore. Lo stesso gesto che, in "Carol" di Todd Haynes, compie Carol, la protagonista, per salutare la sua Therese, con cui ha una relazione segreta.
Carol e Therese come Laura e Alec: amanti alla ricerca disperata della libertà d'amare.
©micolgraziano
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