"LEZIONI DI PIANO", PASSIONE DI FUOCO
Ada (Holly Hunter) comunica a gesti. La parola l’ha persa a sei anni. Neanche lei sa perché. La voce che sentiamo, ci racconta all’inizio, mentre le mani le coprono il volto, è quella dei suoi pensieri. Il silenzio di Ada è rotto dal suono del pianoforte, parte essenziale di sé. Un giorno Ada, con la figlioletta Flora, parte per la Nuova Zelanda. Andrà in sposa ad Alistair, uno sconosciuto che le ha giurato, per lettera, qualcosa di buono. Eppure quando Ada sbarca sulla spiaggia, accompagnata, da un gruppo di maori, il futuro marito non è lì. Lei resta a guardare le onde, tra i bauli di legno. Inganna l'attesa suonando il pianoforte, davanti alle onde. L’uomo si manifesta, finalmente; è rude e spiccio. L’incontro non è come, forse, lei lo aveva immaginato. Lui si rifiuta di trasportare lo strumento, la strada è impervia, il fango arriva alle caviglie: ordina che il piano resti dov'è. Ada, che parla a gesti, e comunica tramite Flora, s’impone, protesta, ma niente.
"Lezioni di piano" è la storia di varie passioni: quella di Ada per la musica, quella di George per Ada, quella di Flora per la madre, con cui vive in simbiosi (arriva addirittura a maledirla quando la vede, da una fessura, fare sesso con George) e infine l'ossessione di Alistair per una donna che lo respinge, come lui al primo incontro ha respinto il pianoforte. Il piano: solo così Ada può rompere il silenzio.
©micolgraziano
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