"Il giovedì" - Splendida commedia di Dino Risi

 

Walter Chiari

"Il giovedì". Dino (un eccellente Walter Chiari) è un quarantenne senza arte né parte. Idealista e squattrinato, vive con i soldi della compagna che a un certo pensa pure di mollarlo perché di mantenerlo non ne può più. Dino, appunto, un lavoro non ce l'ha, è pieno di debiti, e viene da un matrimonio fallito. Dalla ex moglie Dino ha avuto un figlio di nome Robertino. Un ragazzino che lui non vede da anni. Ed è proprio l’incontro tra padre e figlio, dopo molto tempo, il fulcro di tutta la storia, raccontata con sensibilità da RisiIl figlio di Dino è un bimbetto cresciuto nella bambagia (la madre è ricca) ma con un’educazione rigida e una tata tedesca severissima che lo fa rigare dritto. Dino, invece, è uno spiantato donnaiolo (le ragazze straniere quando lo vedono lo chiamano "pappagallo") e per far bella figura racconta un sacco di balle. S’inventa d’esser pieno di quattrini, si vanta di frequentare la crema della società. Macché. In realtà subisce continue umiliazioni da chi conta. Dino per stupire il suo Robertino si fa prestare una bella automobile americana (che di colpo lo lascia a piedi perché lui non ha i soldi per la benzina) e i due scorrazzano di qua e di là: giostre, negozi di giocattoli, gelaterie, ristoranti, il mare, la casa della nonna. Dino racconta al figlioletto storie incredibili di guerra e si dipinge come un eroe, quasi fosse uscito da un fumetto o da un racconto di Hollywood. Sulle prime il ragazzino si fa sedurre dai racconti "mitici" del padre ma alla fine le fandonie di Dino si sciolgono miseramente come neve al sole. Il film è pieno di bei momenti, molti davvero emozionanti. Walter Chiari è perfetto. “Il giovedì”, uscito nel 1964, è un film ancora oggi di grande modernità: le difficoltà delle famiglie allargate, la disoccupazione, i soldi che non bastano, i sogni infranti. Tutto sullo sfondo di un’Italia degli anni Sessanta quando i jukebox suonavano Rita Pavone, Sergio Endrigo e Gianni Morandi. “Il giovedì” lo trovate al momento su Amazon Prime Video. PS. Se amate le storie di padri e figli che cercano di ricucire il loro rapporto vi raccomando inoltre lo splendido “Che ora è” (1989) di Ettore Scola. Con Marcello Mastroianni e Massimo Troisi.

©micolgraziano

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