"Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio" (2022) - Il ritorno dell'intrepido felino

 

Antonio Banderas

IL GATTO CON GLI STIVALI 2 

Dopo essere apparso per la prima volta in "Shrek 2", il leggendario Gatto con gli stivali (della celeberrima fiaba) lo abbiamo visto in altri due sequel di Shrek. Infine nel 2011 un film tutto suo: "Puss in Boots". Nel 2022 è tornato protagonista assoluto di un lungometraggio. Questa nuova avventura - che ha a che fare con i desideri - insegnerà allo spavaldo felino che la vita non è un gioco e che bisogna proteggerla, valorizzando ogni istante. Diretto da Joel Crawford, è un'opera frizzante e coloratissima, comica e malinconica al contempo, pensata per un pubblico variegato (non solo bambini). Ricco di citazioni, il film è ispirato al genere western e in particolare a "Il buono, il brutto, il cattivo" di Sergio Leone e strizza l'occhio alle musiche di Ennio Morricone. 

C’era una volta un gatto temerario, narcisista, espansivo ma solitario (la chiave del cuore non la dà a nessuno). Ballerino eccezionale, eroico combattente, borioso, desideroso di stupire. Lui è l’invincibile micio spadaccino, il super felino con gli stivali, il seducente avventuriero. Perché tanta baldanza? Gatto sa di poter contare su ben nove vite. Se ne infischia, dunque, del pericolo. Come insegna un vecchio adagio, le cose si apprezzano meglio quando scarseggiano. Ed allora ecco la trasformazione del nostro valoroso beniamino in questa rocambolesca avventura: Gatto morirà. Le vite di riserva però sono ormai finite. Dovrà tenersi stretta l'ultima: le vie di fuga non ci sono più. 

Joel Crawford
La morte, sotto forma di uno spaventoso lupo dagli occhi rossi (chiari i rimandi al "Settimo sigillo" di Bergman) lo raggiunge per metterlo in guardia. Gatto, un fatto inaudito per lui, prova un brivido di terrore lungo la schiena. La paura gli fa arruffare il pelo. Gatto, ebbene sì, è in crisi. Vulnerabile e ansioso. Il micione, in preda al panico, si rifugia triste e sconsolato a casa di un'esuberante gattara. Mentre se ne sta lì, alla stregua d'un gattino da grembo qualsiasi, la svolta: l'incontro con lo scalcinato cagnetto Perrito e l'inizio di una stratosferica impresa: impossessarsi della stella dei desideri per tornare a ruggire. Perrito è la personificazione del bene e della bontà. È generoso, onesto, servizievole, leale. Ha sofferto. Lo hanno sempre trattato come una pezza da piedi, eppure Perrito non serba rancore. Si fa in quattro per gli altri. Per Gatto, in primis. 

Salma Hayek
Impossessarsi della stella dei desideri non sarà una passeggiata. Gatto, aiutato anche da Kitty Zampe di Velluto, dovrà vedersela con diversi cattivoni: Riccioli d'Oro e la Famiglia di orsi; il gigantesco e perfido Big Jack Horner che come Mary Poppins ha con sé una borsa magica. Riuscirano i nostri eroi a impadronirsi della stella e a vincere le insidie di una foresta oscura? Soprattutto, la storia di Gatto pone una domanda: davvero ciò che non possediamo ci renderebbe felici? Visivamente spettacolare, "Il gatto con gli stivali 2 - L'ultimo desiderio" strappa risate e ci conduce nel meraviglioso mondo delle fiabe: Pinocchio, Alice nel paese delle meraviglie, Cenerentola. Per sognare ancora più in grande. 

©micolgraziano

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