"La leggenda del re pescatore" (1991) di Terry Gilliam

 
Robin Williams e Jeff Bridges ne "La leggenda del re pescatore"



Splendido film (pluripremiato) diretto da Terry Gilliam ("Brazil") regista dal talento visionario e membro dello storico gruppo comico Monty Python. La sceneggiatura è di Richard LaGravenese che si aggiudicò una candidatura all'Oscar. Protagonisti due attori meravigliosi: Robin Williams, in una delle interpretazioni più intense e complesse della sua carriera, e Jeff Bridges. Se cercate storie fantasy e dense di significati simbolici ,"La leggenda del re pescatore" non vi deluderà.

L’immaginazione, diceva Robin Williams, è “una salvezza, un elemento di necessità”. In questo film Williams è impareggiabile; dà tutto se stesso: il suo personaggio tenero, bizzarro, folle, impertinente, regala emozioni a non finire. L’entrata in scena ha una forza straordinaria: la stessa degli eroi leggendari. L'impavido Parry (è questo il suo nome) scaglia frecce contro dei teppisti e salva la vita di un uomo. La città, New York, è rappresentata da Gilliam in modo unico e originale: realismo e mito, grattacieli e scenari onirici. Un palazzo carico di mistero, custode del Sacro Graal, simbolo della grazia divina. L’altro protagonista è Jeff Bridges nei panni di Jack, un deejay la cui carriera finisce miseramente dopo un terribile fatto di cronaca: una strage all'interno di un locale. Tra le vittime (scoprirà in seguito Jack) c’è anche la moglie di Parry (un tempo brillante professore) che, dopo la morte della sua amata, vive da vagabondo ossessionato da terribili visioni. La missione di Parry è cercare un cavaliere coraggioso che sappia conquistare il Graal, la coppa dell'ultima cena di Gesù. Chi è questo cavaliere? Secondo Parry, proprio Jack (è lui l'uomo salvato da Parry). Jack, depresso, afflitto dai sensi di colpa, lontano dai fasti della sua antica fama di personaggio pubblico, si chiede quale sia il suo posto nel mondo e Parry, eccentrico, spontaneo, così diverso da tutti gli altri, saprà indicargli la via. Ci sono momenti memorabili come quella di Jack e Parry nudi, sdraiati a Central Park accanto a un Pinocchio di legno. O quella di Parry in preda alla disperazione prigioniero dei suoi trami. Robin Williams lascia a bocca aperta, perché è semplicemente fenomenale. 

©micolgraziano

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