CRUDELIA, LA PERFIDA NEMICA DI PONGO E PEGGY
"Il matrimonio ha danneggiato
le donne più delle guerre e delle carestie"
Super classico Disney, “La carica dei 101”, nella versione del 1996 (grosso successo di pubblico), mi diverte ogni volta che lo guardo (malgrado la mia età), merito di una leggendaria Glenn Close (davvero memorabile, sempre perfetta in questo genere di ruoli) nei panni della perfida Crudelia, vera anima del film e, a mio avviso, uno dei cattivi più esilaranti della storia del cinema. A lei sono affidate le battute più gustose della sceneggiatura (scritta da John Hughes), come: “Non ti rovinerò, piccolo cappottino, farò solo dei buchi per i bottoni!”, parole che Crudelia, mentre si trova in una stalla, rivolge a un cucciolo che vorrebbe catturare con le peggiori intenzioni. La forza del personaggio di Crudelia è tale che si divora la storia e lo schermo. Un villain curato nel dettaglio: dal trucco, ai vestiti (splendidi i guanti con le unghie). Ciliegina sulla torta, l'automobile: una lussuosa Panther De Ville del 1974, ovviamente bianca e nera.
La storia dei cagnolini dalmata, resa celebre dalla Disney (soprattutto grazie al cartone animato del 1961) è nata dalla penna dell’inglese Dodie Smith che ebbe l'idea del romanzo quando una sua amica esclamò: "quei cani farebbero una bella pelliccia!". E da qui tutto ebbe inizio. Nel film strappano risate anche i due scalcinati scagnozzi che lavorano per Crudelia e che vengono puntualmente beffati non solo dai dalmata ma anche da tutti gli altri animali coalizzati per sconfiggere il male e consegnare alla giustizia la vecchia strega. Momento di grande cinema è il finale con il volto di Crudelia impiastrato di fango, un'immagine indelebile che sottolinea la sua disfatta. A impersonare la coppia d'innamorati Roger e Anita ci sono Jeff Daniels e Joely Richardson, figlia di una delle più importanti attrici britanniche: Vanessa Redgrave. Romantiche le immagini di Londra. Da batticuore la rocambolesca corsa in bici. Il film è disponibile su Disney Plus.
©micolgraziano
Commenti
Posta un commento