“La bella di Roma”, commedia rosa a lieto fine firmata Luigi Comencini. Il film ideale per chi ama le storie romantiche dell’Italia in bianco e nero. E il fascino della Roma di un tempo. Grande cast: Paolo Stoppa, Silvana Pampanini, che negli anni Cinquanta andava fortissimo, e soprattutto, lui, Alberto Sordi che, grazie al carisma e a un’interpretazione fenomenale, aggiunge pepe ad un racconto che altrimenti non sarebbe stato così saporito. Il personaggio di Sordi fa il tappezziere (è stimatissimo nel quartiere) e si chiama Gracco. È, ovviamente, un casanova, marito infedele e bugiardo. Gracco, da buon dongiovanni, crede di essere irresistibile (memorabile mentre si imbelletta davanti allo specchio) e non perde occasione per tuffarsi in avventure galanti spesso catastrofiche perché puntualmente lo mettono nei guai. S’invaghisce, dunque, della procace Nannina, giovane ruspante con un caratterino niente male. Gracco la fa assumere come cassiera (la sceglie tra decine e decine di aspiranti) nel bar di un suo conoscente, Oreste che, guarda caso, anche lui ha messo gli occhi sulla provocante Nannina e ha intenzione di sposarla. Non solo: Oreste vuole aiutare la ragazza a metter su una trattoria in un bel posto, ameno, un locale grande con un giardino dove si beve vino dei Castelli e si mangia roba casareccia. Così Nannina è contesa tra Oreste e il birbante Gracco ma è segretamente fidanzata con un ragazzotto attaccabrighe, pugile dilettante, senza arte né parte. Irresistibile ed esilarante è questo Gracco che diverte con tutto il suo bagaglio di difetti e canta felice la canzone romanesca "Nannì".“La bella di Roma” lo trovate su RaiPlay. PS. In un piccolo ruolo (fa il barista) c’è anche Gigi Reder l’attore del mitico Ragionier Filini nella saga di Fantozzi.
©micolgraziano
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