"Le bambole", il film dello scandalo

Virna Lisi nel film "Le bambole" (1964)


AMORI, MINESTRE, MOSTRI, E AMANTI...

Quattro episodi diretti da quattro grandi registi: Dino Risi, Luigi Comencini, Franco Rossi, Mauro Bolognini. Le "bambole" del titolo sono: Virna Lisi, Elke Sommer, Monica Vitti, Gina Lollobrigida. Sceneggiature audaci, firmate, tra gli altri, da Rodolfo Sonego e Luigi Magni. All'epoca, il film, per i temi trattati fece molto discutere: venne vietato ai minori di diciotto anni e denunciato per oscenità.

Storie grottesche, paradossali, piccanti e spietate; in case borghesi e baracche di borgata. Apre le danze il celebre episodio "La telefonata", con Virna Lisi, più sexy che mai, e Nino Manfredi: Luisa e Giorgio, fresca coppia di sposi. È un pomeriggio torrido, quando Giorgio, bruciante di passione, desidera con impazienza Luisa. Ma lei non si concede: vuole finire un romanzo. Chiuso il libro, attacca col telefono: una lunga chiacchierata con la mamma. Giorgio scalpita, smania, accende sigarette, infine, esausto, esce di casa a cercare conforto altrove. "La telefonata" è un racconto malizioso che prende in giro l'amore coniugale. La scrittura è audace, la storia indimenticabile.

Una scena del film "Le bambole"

Strepitoso il soggetto del secondo episodio: "Il trattato di eugenetica". Al centro vi è Ulla (Elke Sommer), disinibita ragazza svedese che a Roma cerca il maschio perfetto, secondo i canoni di un saggio che sta studiando. Da questo uomo perfetto pretende un figlio: niente impegni, niente obblighi, niente cuore. Solo sesso, per concepire, e un contratto dal notaio che stabilisca le condizioni. Una trama avanti con i tempi. Il terzo quadro è "La minestra", con un'interpretazione divina di Monica Vitti. Siamo a Roma. La vicenda narra di Giovanna, popolana sposata con un tipo ripugnante: Giovanna detesta il marito e architetta diversi piani per liberarsene. La minestra del titolo è quella che il marito di Giovanna mangia ogni giorno, sbrodolando selvaggiamente (l'attore è l'ottimo John Karlsen, grande caratterista). "Monsignor Cupido" è l'ultimo episodio. Gina Lollobrigida è Beatrice, moglie di un albergatore pudico. Beatrice, donna affascinante, è in cerca di avventure. Mette gli occhi addosso all'aitante Vincenzo (Jean Sorel), nipote di un monsignore. Studia tutto nel dettaglio e sarà così astuta da servirsi del prelato per accalappiare la gustosa preda. "Le bambole" è un film audace che sembra scritto oggi. Se amate il cinema, non potete perderlo.


©micolgraziano



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