I LOVE AMERICA
commedia patinata e naïf
Scritto e diretto dalla francese Lisa Azuelos ("LOL - Il tempo dell'amore", 2008), "I Love America" (2022) è un lungometraggio in parte autobiografico. Lisa Azuelos, figlia della cantante Marie Laforêt (1939 - 2019), ripercorre tramite una serie di flashback il periodo travagliato dell’infanzia, un'infanzia segnata dal rapporto conflittuale con la madre.
La Los Angeles che vediamo nel film dista anni luce dalla Los Angeles di "Grand Canyon" o di "Un giorno di ordinaria follia". Non troverete l'America disperata di Sean Baker e del cinema indipendente statunitense. Ma l'obiettivo di "I Love America" non sta nel mostrare conflitti. È principalmente un prodotto commerciale. Riesce nell'intento d'intrattenere, grazie a un'ottima compagnia di attori. Tutti perfettamente in parte; dal primo all'ultimo.
La trama: Lisa (Sophie Marceau) è una regista di successo. Un bel giorno, stanca della grigia routine parigina, della pioggia, del caos della città, spinge il "tasto reset" e trasloca negli Stati Uniti. Ed eccola felice, in aeroporto, trolley al seguito, atterrare nella Città degli Angeli e sfrecciare via su un bolide sportivo al fianco di Luka (Djanis Bouzyani), il suo migliore amico, anch'egli francese. Anch'egli, tempo addietro, arrivato negli USA in cerca di fortuna. Ora ricco e realizzato. Lisa, affascinante cinquantenne. Divorziata. Madre. Single. Ha chiuso con l'amore. Non va a letto con un uomo da anni. E quando lo racconta, a Los Angeles, nessuno le crede. Anche Luka, pieno di amanti, resta a fissarla incredulo, occhi sgranati. Per Lisa arriva, dunque, il grande passo: le app d'incontri.
Lei, benché restia, si tuffa nell'impresa. Trova persino il coraggio di accettare un appuntamento nudista da uno sconosciuto (senza veli a conversare allegramente sul divano, uno di fronte all'altra). E, poi, dopo un tizio logorroico dai baffoni démodé, che parla parla macinando carote e salsette, il miracolo bramato: si palesa John (Colin Woodell), adone super romantico. John, mosca bianca, sui siti d'incontri cerca, mirabile a dirsi, l'amore vero ed eterno (di John non sappiamo granché, niente ci viene detto, né del suo passato né del suo presente). Il lieto fine, ad ogni modo, trionfa. Con tanto di finale didascalico sull'importanza del perdono (perdonare i genitori in primis).
Lisa e John giocano a Romeo e Giulietta e si divertono a citare "Come eravamo" di Sydney Pollack e "Il grande Lebowski" dei fratelli Coen, davanti alle acque azzurre della California. Per l'eternità, felici e contenti.
"I Love America" è disponibile su Prime Video.
©micolgraziano
Commenti
Posta un commento