"Il tuttofare" (2018) di Valerio Attanasio - Con un super Castellitto


Sergio Castellitto

IL TUTTOFARE
ritratto di nuovi mostri

Primo lungometraggio del romano Valerio Attanasio co-sceneggiatore di “Gianni e le donne” (2011) e “Smetto quando voglio” (2014). "Il tuttofare" percorre il sentiero della commedia all’italiana, le storie aspre e feroci di Sordi, Risi e Monicelli. Un buon esordio impreziosito dalla splendida interpretazione di Sergio Castellitto 

Che canaglia questo Bellastella (Sergio Castellitto), professorone e principe del foro, ricco sfondato grazie ai quattrini della moglie (Elena Sofia Ricci). Bellastella è arrivato in cima impalmando la figlia del principale e alla morte del vecchio s'è tuffato sul bottino. È diventato un avvocato penalista con agganci di peso. Cinico, s'è fatto largo con perfidia, imbrogliando e chiedendo favori qui e lì. Bellastella conosce tutti ed è sempre pronto a impicci e intrallazzi. Do ut des, il suo motto. Fra le grinfie di Bellastella ci capita il povero ingenuo Antonio (Guglielmo Poggi). Antonio, praticante, sgobba per Bellastella, in nero, a due spicci. Spera in una carriera brillante. Ecco perché si annulla: per il capo fa la spesa, cucina e dice sempre sì. Ricattato, sposa persino l'amante di lui, una sudamericana incinta. Grazie a questo matrimonio combinato lei potrà prendere la cittadinanza italiana.

Sergio Castellitto
Antonio, pavido, inesperto, vittima di se stesso, di volta in volta, cede. Accetta proposte indecenti. Eppure il successo sembra un miraggio. I sogni ambiziosi si allontanano via via. Evaporano e Antonio si ritrova senza una lira e in un mare di guai. Travolto dagli affari sporchi di Bellastella che finirà dietro le sbarre. Ma la differenza tra Antonio e il suo spietato maestro è che Bellastella cade sempre in piedi, mentre Antonio no. Una storia, dunque, amarissima che racconta di una società crudele dominata dai disonesti. Bellastella spicca su tutti, è un mostro coi fiocchi, interpretato magistralmente da Castellitto. "Il tuttofare" è un film da vedere. Non un capolavoro (la sceneggiatura si sfilaccia verso la fine) però interessante. 

“Il tuttofare" è al momento disponibile su “Prime Video”

©micolgraziano

Commenti