SIAMO TUTTI INQUILINI
avventure in un palazzo borghese
La coppia Fabrizi - De Filippo strappa risate sincere. Le gag? Gustosissime. Insieme li avevamo già trovati diretti da Zampa in "Signori, in carrozza!". "Siamo tutti inquilini" narra un qualcosa ancora oggi attuale: le liti tra vicini, le rate da capogiro, i condòmini morosi, le assemblee disertate per indifferenza e insofferenza. I fatti si svolgono in un palazzo borghese (presumibilmente di un quartiere romano) abitato da avvocati, medici, nobili e cameriere che, talvolta, diventano proprietarie per fortunate combinazioni. Ed è ciò che accade alla giovane Anna, troppo povera per mantenere il lussuoso appartamento ereditato. Allora ecco che il sor Augusto si fa in quattro per aiutarla. Tra le varie anime che popolano lo stabile una menzione speciale merita l'inquilino sempre tappato in casa: acchittato a puntino, macina chilometri, avanti e indietro, sul risicato balcone. Per farla breve: si tratta di un film ben scritto nella sua talora ingenua bonaria semplicità. Per una serata relax. E per rendere omaggio all'impareggiabile Aldo Fabrizi. “Siamo tutti inquilini” è disponibile al momento su "Prime Video".
©micolgraziano
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