Action movie da avere nella cineteca: "Arma letale".


Cari lettori, 
oggi vi propongo un "action" 
leggendario..


Mel Gibson

Uscito nel 1987, "Arma letale" conserva intatto il suo fascino, nulla ha da invidiare ai blockbuster di oggi. La scrittura bilancia suspense, commedia ed elementi tipici del buddy-cop movie: due poliziotti legati da un sentimento di profonda amicizia (a questo proposito, guardate: "Bad Boys For Life"). Il successo di "Arma letale" è stato straordinario tanto da dare il via ad una saga che comprende in tutto quattro episodi (l'ultimo risale al 1998). Dal film è nata anche una serie tv. Ma non è tutto: è stato annunciato anche un quinto episodio del franchise, con lo stesso cast. 


"I'm too old for this shit"
(celebre frase ripetuta da Roger Murtaugh)


Siamo a Los Angeles. I titoli di testa scorrono sulle note rassicuranti di Jingle Bell Rock (la storia si svolge nel periodo di Natale) e il contrasto è forte. Questa musica sbarazzina, infatti, accompagna la tragedia: una ragazza seminuda si getta dagli ultimi piani di un palazzo e finisce, senza vita, su un'auto. La caduta nel vuoto della giovane, figlia di un pezzo grosso e coinvolta in giri porno, segna l'inizio di un torbido mistero.

Ovviamente ad occuparsi del caso sono Martin Riggs e Roger Murtaugh. Mel Gibson è Riggs; Riggs, capelli al vento, goloso di panini e patatine fritte, è un poliziotto ruvido e taciturno che vive in una roulotte e ha come unico fedele compagno il cane, è solito guardare la tv (che prende a bottigliate quando non gli gira bene) e tiene tanta birra in fresco (Riggs è un po' come Cliff, il personaggio interpretato da Brad Pitt nel film di Tarantino "C'era una volta...a Hollywood"). Martin Riggs non ha paura di nulla, è un tiratore eccellente, davvero raro, e imbattibile nelle arti marziali (ecco perché il suo soprannome è "arma letale"). Riggs è coraggioso perché tanto sente di non aver nulla da perdere, combatte contro la depressione dovuta alla morte della moglie. Ecco perché Riggs ogni tanto prova a puntarsi la pistola sulla fronte per farla finita (una scena che ha spinto Franco Zeffirelli ad ingaggiare Gibson per "Amleto", film del 1990).  

E veniamo ai momenti clou (che sono davvero tanti) di questo primo episodio di "Arma letale". Una scena per tutte: Riggs che simile a un guerriero, sigaretta tra le labbra-camicia-jeans-stivali, affronta impassibile uno spietato cecchino. Riggs, sulla linea di fuoco, resta immobile, una statua, (momento che richiama alla memoria i migliori western) mentre i proiettili gli sfiorano il corpo, miracolosamente salvo, al momento giusto, colpisce e fredda il nemico da una lunga distanza. 

Quanto al collega, Roger Murtaugh (Danny Glover): è più anziano, più riflessivo, è marito e padre di famiglia, ma altrettanto determinato nel suo lavoro, ed eroico. E lo dimostra nella scena della tortura, quando viene preso dalla banda di trafficanti che vuole farlo fuori. 

"Arma letale" regala momenti di grande intrattenimento. Gli appassionati del genere che cercano suspense e adrenalina trovano pane per i loro denti. Ma "Arma letale" è un film che affascina anche chi non divora action dalla mattina alla sera, merito di una sapiente scrittura e di attori al top: magnifica l'alchimia tra Mel Gibson e Danny Glover

Buona visione. 

©micolgraziano 

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