Se cercate un film non convenzionale, andate a vedere "Undine"!
Petzold rivisita il mito della ninfa delle acque che da sempre ha affascinato scrittori e musicisti.
Il regista tedesco Christian Petzold era quest'anno alla Mostra del Cinema di Venezia come membro della giuria presieduta da Cate Blanchett. "Undine" (2020) è il titolo dell'ultimo film di Petzold (regista e sceneggiatore) e dopodomani, 24 settembre, uscirà nelle sale italiane, dopo una bella accoglienza da parte della critica internazionale. Insomma, se avete in programma di andare al cinema, ma non avete voglia di vedere un blockbuster, vi consiglio questa storia d'amore che affonda le radici nella leggenda e nel folclore.
Presentato al Festival del Cinema di Berlino, è interpretato dall'ottima Paula Beer che è stata premiata con l'Orso d'argento come migliore attrice. Il titolo del film fa riferimento alle ondine, esseri legati all'acqua, creature con corpo di donna e per metà anche di pesce, simili alle sirene, di esse narra il folclore germanico e trovano il loro luogo naturale nei laghi e nelle cascate. Quanto ai protagonisti: la Beer (classe '95) ha conquistato il pubblico internazionale a Venezia73, vincendo il premio Mastroianni per il suo ruolo in"Frantz" (2016) di François Ozon. Accanto a lei, in "Undine", c'è Franz Rogowski (il Joaquin Phoenix del cinema tedesco) noto per aver recitato in pellicole di Michael Haneke e Terrence Malick. Petzold, Beer e Rogowski avevano già lavorato insieme in "Transit" (2018).
Non mi resta che augurarvi buona visione!
©micolgraziano
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