"Irrational Man": la torbida storia del professore di filosofia...

"Irrational Man"


"IRRATIONAL MAN", SPLENDIDO CRIME MOVIE CON ATTORI IN STATO DI GRAZIA

"Kant dice che la mente umana 
è tormentata da domande che 
non riesce ad ignorare, 
ma alle quali non riesce a dare risposta"
(Abe)

Quando uscì ebbe scarso successo, eppure "Irrational Man" (2015) è uno dei migliori film di Woody Allen, un bel giallo con una trama inquietante e una buona dose di sano intrattenimento. Girato nella splendida cornice di Newport, nel Rhode Island, oltre ad una sceneggiatura coi fiocchi, “Irrational Man” ha il merito di un cast meraviglioso: Emma Stone, Joaquin Phoenix, Parker Posey. È questa la seconda collaborazione tra Emma Stone e Woody Allen (il primo film è stato "Magic in the Moonlight", commedia romantica del 2014). 

Tra Allen e la Stone, come lui ha raccontato in più occasioni, c'è sempre stato un rapporto cordiale e di stima reciproca, con lei Allen ha anche fatto lunghe chiacchierate sul set; eppure a un certo punto i due (scrive Woody Allen nella sua autobiografia dal titolo "A proposito di niente") sono passati da inviarsi dozzine di messaggi al silenzio assoluto. Woody Allen racconta che l’amicizia con Emma Stone si è interrotta di colpo e liquida la faccenda con ironia, ipotizzando che la Stone possa essersi offesa perché lui va matto per le uova bollite mescolate con riso soffiato e sale.  

Quanto a “Irrational Man”, il film riprende i temi di "Delitto e castigo" di Dostoevskij. Tutto gira attorno al tormentato Abe, professore di filosofia, che s’innamora di Jill (Emma Stone), una studentessa, e intreccia anche una relazione con una collega, Rita (Parker Posey). Abe che, nascondendosi dietro l'aria da intellettuale anticonformista, di colpo si trasforma in un omicida, architettando senza pentimento un piano mostruoso.


Inizialmente il film doveva intitolarsi "Crazy Abe" ovvero: "Abe, il pazzo", titolo che venne cambiato in corso d'opera perché troppo vicino alla commedia secondo Letty, produttrice e sorella di Allen; bisogna però dire che in ogni film di Woody Allen anche quando la storia è tragica non mancano mai ironia e leggerezza, ed è il suo sigillo.


Quanto alle citazioni presenti in "Irrational Man": se in "Blue Jasmine" il pensiero andava subito alla pièce "Un tram che si chiama Desiderio" di Tennessee Williams, qui non si può non pensare a “Delitto e castigo” di Dostoevskij, che è anche il libro che legge Abe. 

Due parole sulla colonna sonora. Woody Allen, da bravo jazzista, è molto attento alla selezione della musica. Per questo film sceglie un pezzo irresistibile e vigoroso The "In" Crowd nella versione di Ramsey Lewis.


Tra le scene memorabili: Abe e Jill alle giostre, un motivo ricorrente il luna park, nella filmografia di Allen; in un luna park ha ambientato, per esempio, "La ruota delle meraviglie" con una strepitosa Kate Winslet. Allen è anche affascinato dal mondo dei maghi ai quali ha dedicato l’altro bel film con Emma Stone, "Magic in the Moonlight".

©micolgraziano

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