CON CHI VIAGGI
commedia, brivido e road movie
Dietro lo pseudonimo YouNuts! si celano Antonio Usbergo e Niccolò Celaia, registi romani e direttori della fotografia, con una lunga esperienza nel mondo dell’industria musicale. La loro filmografia comprende “Sotto il sole di Riccione” scritto da Enrico Vanzina e disponibile su Netflix, “Altrimenti ci arrabbiamo” reboot dell’omonima pellicola con Bud Spencer e Terence Hill, e appunto, “Con chi viaggi”, disponibile su Prime Video e basato sulla pellicola spagnola “Con quién viajas” di Martín Cuervo.
La trama di "Con chi viaggi": Ad intrecciare i fili della fabula sono quattro persone che tramite una app si mettono d’accordo per viaggiare insieme in macchina da Roma a Gubbio. L’autista, e proprietario del veicolo, è un tale Paolo (Lillo) un tizio all'apparenza cordiale e alla mano (si definisce, alla romana: un "patatone"). Paolo non ha dimestichezza con la tecnologia, almeno così racconta, ed è la prima volta che si lancia in un'impresa del genere: dare passaggi a sconosciuti. I passeggeri sono: Anna (Alessandra Mastronardi), una ragazza nevrotica e dalla vita sentimentale burrascosa, Elisa (Michela De Rossi), la classica brava ragazza un po’ credulona e tutta casa e chiesa, e Michele (Fabio Rovazzi), timido e riservato. Il viaggio inizia bene, i quattro scherzano e ridono (sui possibili pericoli che si annidano, teoricamente, dietro la condivisione di itinerari con gente mai vista) ma chilometro dopo chilometro, una serie di eventi porterà i tre ospiti ad avere paura proprio di Paolo, il guidatore al quale si sono affidati (e che sulla app non aveva recensione alcuna da parte degli utenti). Un Paolo che alimenta i sospetti agendo in modo innaturale, mentendo spudoratamente e cambiando di colpo espressione degli occhi (Lillo è molto bravo ad interpretare questo personaggio, doppio e inquietante).
La tensione dunque a poco a poco sale e raggiunge l’apice in una scena alla Cascata delle Marmore che è fra le migliori del film. Qualcuno ci ha visto una citazione del celebre noir "Niagara" (1953) con Marilyn Monroe ma gli YouNuts! hanno spiegato che il riferimento non è stato volontario. Il film ironizza, dunque, su alcune mode dell'era internet, anche se i viaggi su quattro ruote con estranei erano una realtà ancor prima dell'invenzione del web; semplicemente, in passato, si ricorreva all'autostop."Con chi viaggi" regala allo spettatore momenti brillanti. I dialoghi sono godibili e naturali. Il finale, purtroppo, lascia un po' a desiderare e meglio sarebbe stato chiudere in modo più netto, abbracciando la commedia nera. Comunque, "Con chi viaggi" merita la visione: strappa sorrisi e Lillo recita bene.
©micolgraziano
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