Tratto da una storia vera
"La battaglia dei sessi" (titolo originale, "Battle of the Sexes") - diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris, registi dell'acclamato "Little Miss Sunshine" - racconta una storia vera: il celebre match del 1973 tra due assi del tennis: Billie Jean King (Emma Stone) e Bobby Riggs (Steve Carell). La partita, vinta dalla King con il punteggio di 6-4 6-3 6-3, passerà alla storia: l'evento fu seguito in tv da 90 milioni di spettatori e la gara divenne un simbolo, appunto, della parità dei sessi, un uomo e una donna che si sfidavano sul campo, opposti anche nel modo di pensare: lui gradasso e maschilista, lei riservata, timida, paladina dei diritti delle donne.
Il film tocca temi importanti: il movimento femminista e la libertà sessuale.
Bobby è un uomo immaturo, scommettitore incallito e ha il vizio del gioco, la moglie a un certo punto si stanca e lo caccia di casa, tirandogli i vestiti dal balcone; Billie, in apparenza, ha una vita invidiabile: un matrimonio fantastico, una carriera brillante, ma tutto s'incrina quando s'innamora, ricambiata, di una donna, Marilyn (interpretata dall'attrice britannica Andrea Riseborough): le due s'incontrano quando Marilyn, che fa la parrucchiera, le taglia i capelli - seguirà una serata in discoteca e una relazione complicata.
Curiosità: Elton John, amico di Billie Jean King, scrisse per lei la canzone "Philadelphia Freedom" (1975).
©micolgraziano
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