"Scrivimi fermo posta" (1940) di Ernst Lubitsch - Classici di Hollywood

 

James Stewart

SCRIVIMI FERMO POSTA

Mettetevi comodi e godetevi una Budapest coperta di neve dove, a Natale, due giovani (in segreto) s'innamorano perdutamente...

Diretto da Ernst Lubitsch,"Scrivimi fermo posta", (1940) è un grande classico di Hollywood. Commedia romantica tra le più applaudite di sempre. Il film (tratto dal testo teatrale di Miklós László) ha avuto un celebre remake nel 1998: "C'è posta per te", diretto da Nora Ephron e interpretato da Tom Hanks e Meg Ryan

Klara (Margaret Sullavan, attrice dalla lunga carriera teatrale) e Alfred (James Stewart) comunicano solo per corrispondenza. Sono convinti di non essersi mai incontrati, in realtà non è vero, però: si conoscono eccome. Fatto divertente (e surreale): se per lettera si adorano, faccia a faccia bisticciano in continuazione. "Faccia a faccia" sì, perché Klara e Alfred lavorano nello stesso negozio di articoli di pelle e si vedono tutti i giorni. 

Scrivimi fermo posta
Il perno della sceneggiatura (geniale) è l'equivoco. Un affascinante mistero. Si sa, è facile perdere la testa leggendo tenere confessioni e languidi versi. Siano essi vergati con una stilografica o picchiettati sui tasti d'un computer. E infatti nella versione di Nora Ephron i due lovebirds chattano amabilmente davanti a un pc. 

Cos'è che scatena il sentimento di Alfred e Klara? La fantasia, l'immaginazione. Potenza della scrittura; e della poesia. L'amore sboccia al di là della presenza e del contatto fisico. E l'attesa dell'incontro, bramato con forza, alimenta il desiderio. Il lieto fine, con bacio di rito e verità svelata, è d'obbligo, of course. Così come il vissero felici e contenti, degno delle favole. 

Di scene memorabili in "Scrivimi fermo posta" ce ne sono almeno due. La prima: l'incontro tra i due innamorati in un ristorante; conversano mantenendo l'anonimato, anche se Alfred ha ormai scoperto che la giovane che ha di fronte (ovvero Klara) è la sua adorata amica di penna. La seconda: Alfred che, con estrema eleganza, solleva leggermente il pantalone per mostrare le calze. Un momento delizioso che sottolinea la grandezza di un attore stratosferico come James Stewart, interprete di capolavori indimenticabili. 

Ps. Il titolo originale del film è "The Shop Around The Corner"  che è anche il nome della libreria del personaggio di Meg Ryan in "C'è posta per te" di Nora Ephron

©micolgraziano

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