Ironico e irriverente: "Il diario di Bridget Jones"

 

Renée Zellweger


Tratto dal bestseller omonimo di Helen Fielding, "Il diario di Bridget Jones" (2001) è una commedia romantica pop che racconta con umorismo tipicamente british le preoccupazioni e i desideri delle trentenni a caccia disperata di marito

Bridget Jones (Renée Zellweger, una candidatura all'Oscar per questo ruolo) trentenne londinese single che dice tutto quello che pensa senza considerare le conseguenze, che non sa cucinare (serve agli ospiti zuppe blu perché immerge nell'acqua di cottura lo spago colorato), vorrebbe tanto sistemarsi, anche per non sentir più le prediche della madre (tutta pepe, desiderosa d'avventure) e le risatine delle tante coppie felici e perfette che, alle cene, le chiedono come mai alla sua età sia ancora senza un uomo. E "zitella" e "lunatica", sono aggettivi che la stessa Bridget, indirizza a se stessa, quando, depressa, riempie le pagine del suo diario o si trova sola in casa, pigiamone e calzettoni, a guardare "Attrazione fatale" dove  (ricordate?) una disperata Alex/Glenn Close infelice, temeva d'invecchiare e voleva tanto un figlio...

Bridget Jones, ogni nuovo anno (a partire dal primo gennaio) scrive lunghe liste di buoni propositi: dimagrire (non si piace perché si vede troppo grassa), smettere di fumare, piantarla con l'alcol, trovare un fidanzato amorevole. Tra le sue cotte c'è il bel narciso, Daniel, dongiovanni col capello al vento (Hugh Grant). Bridget lavora in una casa editrice e Daniel è il suo capo. Per attirare l'attenzione, Bridget, un po' ingenua un po' no, arriva in ufficio con minigonne inguinali. È proprio grazie ai pochi centimetri di stoffa che rimedia un invito a cena da Daniel col quale, la sera stessa, finisce a letto e comincia una relazione.

Ma, nella cerchia di conoscenze di Bridget, c'è pure il timido Mark (Colin Firth), avvocato brillante e figlio devoto che per compiacere la mamma indossa maglioni abbondanti ricamati con renne natalizie. Così, Bridget si troverà tra due fuochi che hanno appunto i nomi di Mark e Daniel. E arriverà il momento in cui dovrà scegliere. Iconica resta la scena di lei che, sotto la neve, esce di casa (letteralmente) in mutande per rincorrere il suo principe azzurro. 

Renée Zellweger si è preparata a lungo per interpretare la parte: sia per acquisire un perfetto accento inglese posh (lei è texana) sia per aumentare di peso, al ritmo di pizze e panini. Bridget è un personaggio comico ma è anche una ragazza semplice che sogna l'anima gemella. 

Tra gli sceneggiatori del film c'è Richard Curtis ("Quattro matrimoni e un funerale" e "Notting Hill"). Nel cast di supporto troviamo la sempre brava Celia Imrie e la strepitosa Gemma Jones (guardatela nel bel "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni" di Woody Allen). 

©micolgraziano

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