"Widows" (2018) - Heist movie di Steve McQueen

 

"Widows"


Se avete due ore libere, guardatevi "Widows", affascinante thriller diretto da Steve McQueen (“12 Anni Schiavo”). Con un cast di lusso: Viola Davis, Elizabeth Debicki, Colin Farrell, Liam Neeson, Robert Duvall.

Veronica (Viola Davis) vive in un appartamento da sballo. Sembra una signora della Chicago bene. Scopriamo però (mentre si bacia appassionatamente col suo sposino) che il marito (interpretato da Liam Neeson) è un fuorilegge. L’uomo muore, insieme ai suoi complici, durante una rapina che finisce tra le fiamme. Veronica, che ripete d’appartenere al sindacato insegnanti, pare non saper nulla dei traffici del consorte (o finge?). Rimasta vedova ("vedove" è la traduzione del titolo originale del film) viene minacciata da un tipo losco, un certo Jamal (
Brian Tyree Henry) che s'è buttato in politica e vuole sconfiggere l’avversario, figlio d'uno squalo (padre e figlio sono i fantastici Colin Farrell e Robert Duvall). Perché Veronica si trova nei guai? Perché il marito, prima di morire, ha sottratto un mucchio di soldi a Jamal e ora lui li rivuole sull'unghia. Così Veronica, grazie a un taccuino sdrucito del defunto - dove sono annotati nomi, luoghi, indirizzi per metter a segno un colpo - recluta le altre vedove e insieme svaligiano una cassaforte. Chi sono le altre vedove? Una (Elizabeth Debicki) fa la escort per rastrellare quattrini. Un’altra (Michelle Rodriguez), madre di due ragazzini, ha perso il negozio per debiti. C'è poi una muscolosa parrucchiera che all’occorrenza è anche babysitter. Questo gruppo di donne ricorda le complici di Oceans’8 (anche se le atmosfere sono molto diverse; "Widows" è drammatico e in alcuni momenti molto violento). Veronica prende il comando della combriccola e da agnellino si trasforma in tigre. Ci sono un paio di colpi di scena da applausi. Viola Davis è impareggiabile. Ha una potenza senza pari sullo schermo e l'inquadratura finale lascia il segno. Consigliato. 

©micolgraziano

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