"The Master" (2012) di Paul Thomas Anderson

Joaquin Phoenix


DUE STRAORDINARI ATTORI 

"The Master" (2012), acclamato dalla critica, ha ricevuto tre nomination agli Oscar e numerosi altri riconoscimenti. Scritto e diretto da Paul Thomas Anderson, classe '70, uno dei registi più apprezzati della sua generazione (tra i suoi film:"Magnolia", "Il Petroliere", "Vizio di forma"). Anderson per "The Master" ha vinto il Leone d'Argento per la regia al Festival di Venezia. I due protagonisti, Phoenix e P. Seymour Hoffman, premiati con la Coppa Volpi.

Lancaster Dodd:"Sono uno scrittore, un medico, 
un fisico nucleare, un filosofo teoretico, 
ma soprattutto io sono un uomo". 


Paul Thomas Anderson, amico di Quentin Tarantino, si nutre di cinema come respira, e si vede in questa pellicola (da lui scritta e diretta) esteticamente impeccabile. "The Master": film che lo stesso autore, Anderson, ama di più, tra quelli da lui girati. Ogni scena è un quadro perfetto, pensiamo al mare cristallino che si vede e avvolge lo sguardo o alla nave che, come in un romanzo d'avventura, lentamente, si allontana, fra le luci. "The Master" è originale e seducente: per le immagini, per la storia misteriosa e non convenzionale, per gli attori strepitosi. Indelebili le interpretazioni: Joaquin Phoenix (che attore, ragazzi) nei panni di Freddie Quell e Philip Seymour Hoffman (Oscar nel 2006 per "Truman Capote - A sangue freddo") nel ruolo di Lancaster Dodd. Hoffman, talento immenso, è morto nel 2014 a soli 46 anni. Nel cast anche Amy Adams, Laura Dern e Rami Malek (Oscar per "Bohemian Rhapsody").

Philip Seymour Hoffman

Joaquin Phoenix è Freddie Quell, spigoloso, irascibile, ex marinaio nella seconda guerra mondiale. Tornato a casa, è un uomo a pezzi, magro, provato: un ghigno perenne; dinoccolato, Quell è una spugna, ingoia bombe alcoliche, strane pozioni che si prepara da sé. Ossessionato dal piacere, ha provato il sesso con i familiari: una zia; e anche quello con una statua di sabbia che cavalca in riva al mare. Finita la guerra, Quell passa da un lavoro all'altro: fotografo, contadino. Ogni volta una tragedia. Poi un giorno, scappando, sale su una nave e incontra un uomo misterioso: Lancaster Dodd, un guru, una guida spirituale, un curatore di anime.

Varie le fonti d'ispirazione di "The Master". Tra cui: il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, e la vita dello scrittore premio Nobel John Steinbeck.

Tra le scene clou c'è la corsa in moto nel deserto. Pare sia un omaggio a uno dei registi preferiti di Anderson: Jonathan Demme. Il riferimento è al film "Una volta ho incontrato un miliardario" del 1980 (titolo originale: "Melvin and Howard").  


©micolgraziano

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