"Due nel mirino" (1990) di John Badham

 

Mel Gibson e Goldie Hawn


Azione, commedia. “Due nel mirino” è il genere di film da vedere quando non vuoi pensare a niente. Parola d’ordine relax. Due grandi attori: Mel Gibson e Goldie Hawn (sua figlia è Kate Hudson), una coppia esplosiva. Entrambi più affascinanti che mai. Il film, uscito nel 1990, ebbe un grosso successo di pubblico. Alla regia un nome importante: John Badham, è lui che ha diretto il mitico “La febbre del sabato sera”. Il titolo originale di “Due nel mirino” è “Bird on a Wire”omaggio a una celebre canzone di Leonard Cohen (contenuta nell’album “Songs from a Room”, 1969) che, appunto, è colonna sonora del film insieme a “Blowin' In The Wind” di Bob Dylan. A ingolosire due perle. La prima: il cast. La seconda: le scene d'azione rocambolesche; in moto, in auto, in aereo. Esplosioni e sparatorie.  Finale movimentato con una caccia all'uomo in uno gigantesco zoo costruito in studio (fantastico lavoro di scenografia). Delizia per i fan degli action movie. Con tigri, giaguari, alligatori, scimpanzé e, addirittura, un babbuino appositamente addestrato per far la sua parte davanti alla telecamera. Quanto alla storia, beh è molto semplice: Goldie Hawn è Marianne, avvocato di successo, donna ricca, corteggiata, che dopo anni ritrova, a una pompa di benzina, la sua vecchia fiamma, Rick. Lui, bel giovanotto muscoloso dalla folta capigliatura, ripara macchine in un'officina. Era sparito perché entrato in un programma di protezione dopo aver mandato in gattabuia alcuni malviventi. Tipi pericolosi che, una volta usciti di galera, si rifanno vivi con sete di vendetta. Così Marianne, abituata agli agi e al lusso, viene coinvolta suo malgrado nel pantano in cui si è ficcato Rick. L'avventura è scatenata. L'obiettivo solo uno: seminare gli scagnozzi e salvare la pelle. Dulcis in fundo: raggiungere un'isola per vivere come due piccioncini. Insomma, "Due nel mirino" godetevelo insieme a una bella ciotola di popcorn caldi. Troverete anche alcune atmosfere stile "Arma Letale".

©micolgraziano

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