"The Truman Show" (1998) - Se la TV decide la tua vita...


Jim Carrey



"Casomai non vi rivedessi, 
buon pomeriggio, 
buona sera e buona notte"


Cos'è vero? Cosa no? Televisione: demiurgo che plasma. Gigante che fagocita e mescola. Occhio onnipresente. Divo? Puoi esserlo anche tu! I reality e la chimera dell'ascesa. Successo senza fine. Un film come “The Truman Show”  - già nel 1998 -  anticipa i tempi. Ci catapulta in un mondo inquietante (la colonna sonora rende l'idea) dominato dalle telecamere. Ci mostra un pubblico incollato (in casa, in ufficio, al bar...) al televisore. Fan che non perdono nulla del loro beniamino. Con lui piangono, si disperano, ridono, esultano. Chi è quest'eroe del piccolo schermo? Il bonario Truman Burbank, giovanotto della porta accanto. Che esce ogni mattina col sorriso sulle labbra, che saluta i vicini con trasporto e slancio. Truman, ripreso notte e giorno fin dalla tenera età. Truman, col destino nel nome: uomo vero. True Man. Perché sì, lui è l’unico non attore a recitare (inconsapevolmente) nella soap della sua vita. Un'esistenza manipolata da un copione. Messinscena e farsa. Lui vive all'interno di un set colossale. Finta è ogni cosa. Anche il buio, la luce, l’amore. Truman s’innamora di una ragazza che viene allontanata perché è una semplice comparsa. Lo show non prevede che Truman si fidanzi con di lei. Gli autori lo spingono tra le braccia di un'altra. Ma lui sognerà sempre di rivedere quella donna che gli ha fatto battere il cuore. Finché a un certo punto non decide di scappare a bordo di una barca come un eroe mitico. Per poi sbattere in un mare di cartone (non aggiungo di più). La regia è di Peter Weir (“L’attimo fuggente”). Lo sceneggiatore Andrew Niccol si è ispirato in parte alle opere dello scrittore di fantascienza Philip K. Dick. La pellicola ha ricevuto tre candidature agli Oscar e ha lanciato Jim Carrey, attore pieno di talento, anche nel genere drammatico. Nel cast ci sono gli ottimi Ed HarrisLaura Linney, Holland Taylor e Paul Giamatti che tornerà a lavorare con Carrey nel bel "Man on the Moon" di Miloš Forman, un film (che vi consiglio) sulla vita del comico americano Andy Kaufman.

©micolgraziano

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