"The Life of David Gale" di Alan Parker - Thriller ricco di colpi di scena

 

Kate Winslet e Gabriel Mann in "The Life of David Gale"

Un film tutto da riscoprire, “The Life of David Gale” di Alan Parker, ultima opera del regista inglese. La pellicola è del 2003 e venne stroncata pesantemente dalla critica. Peccato, perché si tratta di un ottimo lavoro, una trama particolarissima con colpi di scena mozzafiato che ribaltano tutto. Ecco perché è meglio non svelare troppo. Si può soltanto dire che il David Gale del titolo è un professore universitario stimato nel suo ambiente, un attivista che si batte per l’abolizione della pena capitale. La vita di Gale però cambia di colpo: viene accusato prima di stupro, poi di omicidio e condannato a morte. Una giornalista accetta di intervistarlo e di indagare sul caso per capire se l'uomo è colpevole o innocente. E così la narrazione si dipana tra lunghi flashback e colloqui di Gale con la reporter. Insomma, un thriller giudiziario sì, ma particolarissimo e capace di tenere incollati alla poltrona per oltre due ore. Notevole il cast. Nei panni di Gale c’è un memorabile Kevin Spacey in una performance da applausi. Lo stesso dicasi per Kate Winslet che interpreta la giornalista e Laura Linney che dà il volto a una collega e amica di Dale. Elegante la fotografia e belle alcune scene sotto la pioggia che, personalmente, mi hanno portato alla memoria i temporali di certo cinema noir dei tempi d’oro. Una chicca: in un piccolo ruolo abbiamo Melissa McCarthy, qui agli inizi della sua carriera. Tra le frasi da ricordare quelle di Gale che, nelle sue lezioni agli studenti, parla di felicità citando Pascal e Lacan. “The Life of David Gale”, al momento, lo trovate su Netflix. PS. La sceneggiatura è di Charles Randolph che nel 2016 ha vinto l'Oscar per "La grande scommessa"

©micolgraziano

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