“Io la conoscevo bene” di Antonio Pietrangeli, un film che resta attaccato alla pelle. Interprete una superlativa Stefania Sandrelli, indimenticabile nei magnifici primi piani e nei numerosi silenzi. La protagonista della storia è la bella e giovane Adriana (impersonata dalla Sandrelli, appunto), ragazza di campagna, fragile e credulona.
Adriana, dalla profonda provincia, arriva a Roma, con un bagaglio di sogni. Nella sua testa la città è simile a un paradiso: libertà, divertimento, sole, mare, musica, opportunità. Eppure la realtà è amara: Roma si rivela cinica e brutale; Adriana incontra vitelloni, ruffiani, ladruncoli, "pallonari" e "pataccari". Lei spera ("speriamo" ripete in un'intervista che la condurrà a un tragico destino ) di diventare una diva e nell'attesa si adatta a svolgere mille mestieri: mascherina all'Eurcine, parrucchiera, cassiera in un bowling e via così. Abita in un appartamento di pochi metri quadrati non lontano dal gazometro. Guida una Fiat Cinquecento e soprattutto si getta tra le braccia di chi capita: chiunque le faccia un complimento o l'occhiolino. Adriana non sembra preoccuparsi delle conseguenze, non si fa problemi, si concede senza pensare, per smantellar la solitudine. I giovanotti che frequenta sono perlopiù mascalzoni e la umiliano puntualmente, uno la pianta in albergo dopo una notte d’amore, e lei non ha neanche i soldi per pagare la stanza, un altro la porta a letto ma la usa solo per conquistare (lo dice esplicitamente) la ragazza di cui è cotto. E poi ci sono loro, i cinematografari, i presunti agenti che le spillano soldi per foto osé e il grande contratto non arriva mai. Adriana rimedierà insignificanti particine, qualche spot pubblicitario, dove non le inquadreranno neanche il viso, un’intervista che verrà manipolata e lei farà una figura barbina, umiliata, il pubblico riderà a crepapelle. La vita romana di Adriana è un disastro. Lei ama il sole, i giradischi e le piace tanto ballare. Ascolta le canzoni di Mina, Endrigo e "Lasciati baciare col letkiss". La prima volta che la vediamo è distesa al sole, in spiaggia, a Ostia, e ha con sé una radiolina. Poi di colpo si alza e calzando un paio di zoccoli rumorosi saltella via di fretta e si fa sistemare il costume da un tipo per strada. Povera Adriana, così tenera e spontanea, lei che mai avrebbe immaginato quanto funesto sarebbe stato il suo futuro. Il finale è un colpo al cuore. Il cast è ricco di stelle, spiccano Nino Manfredi e un eccellente Ugo Tognazzi in un piccolo ruolo che lascia il segno: Tognazzi interpreta un vecchio attore in cerca di ingaggi, costretto a esibirsi a una festa, in un ballo frenetico sul tavolino di un salotto, rischiando l'infarto. "Io la conoscevo bene" lo trovate su RaiPlay. Non perdetelo.
©micolgraziano
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