"A casa tutti bene" (2018) di Gabriele Muccino


Pierfrancesco Favino

A CASA TUTTI BENE 
una grande famiglia tra quiete e tempesta

“A casa tutti bene” (2018) di Gabriele Muccino,  record di pubblico, è stato premiato col David dello spettatore. Il film s'inserisce nella tradizione della commedia all'italiana: da Scola ("La famiglia") a Monicelli ("Parenti serpenti") a Pietrangeli, passando per "Stanno tutti bene" di Giuseppe Tornatore. Echi d'oltreoceano stile  "Il Grande Freddo".  


Le vite normali? Non esistono. Battuta che diventa radice quadrata del racconto: dolce e amaro; come l'amore. Ognuno si trascina un dolore. Lo spazio è un'isola luminosa, luogo incantato, di cui nulla viene detto. La vediamo splendida, rifugio sicuro, buen retiro di una coppia che si è amata a lungo: Alba (Stefania Sandrelli) e Pietro (Ivano Marescotti), giunti al traguardo glorioso delle nozze d'oro, evento che celebrano con la famiglia al completo: vicini vicini appassionatamente. Ci sono i figli, Paolo (Stefano Accorsi), Carlo (Pierfrancesco Favino), Sara (Sabrina Impacciatore), con mogli e mariti, c’è Maria (Sandra Milo) sorella di Pietro, con figli e nuore; ci sono i nipoti, piccoli e grandi, con uno sguardo puro sul mondo. Fermento, sorrisi di plastica, euforia, barzellette, tavolate, cori a squarciagola, una quiete che dura un attimo. Una calma apparente guidata dal ciclo vitale dell'isola. Fulmini e saette, fuori, e un'altra bufera incombe, all'interno. La tempesta degli animi. Il mare s'ingrossa. E i malumori anche. Il brutto tempo blocca le navi. L'allegra brigata resta a terra. Tre giorni, un niente, ma quanto basta a scoperchiare l'indicibile: cattiverie, torti, tradimenti, gelosie. Di scheletri sono pieni gli armadi.


Gabriele Muccino

C’è Elettra (Valeria Solarino) l’ex moglie di Carlo che si sente un pesce fuor d’acqua e vorrebbe scappar via, c'è l'attuale moglie di Carlo (Carolina Crescentini) nevrotica e ossessiva che Elettra vorrebbe vederla morta, c'è Beatrice (Claudia Gerini) che ne ha piene le tasche del marito malato (Massimo Ghini) e medita di rinchiuderlo in un ospizio, c'è Riccardino (Gianmarco Tognazzi) nei guai fino al collo e scansato da tutti, c'è Paolo, artista mancato, che si gode notti di fuoco con la sexy cugina Isabella (Elena Cucci) e l'elenco è nutrito. Insomma il pentolone trabocca di veleno. Ce n'è per tutti i gusti: scenate e pianti e ragazzini stanchi che sognano giustizia. Come la bimbetta che scova la madre a limonare con l'amante cugino. "A casa tutti bene" è il racconto di una famiglia turbolenta, una famiglia dove niente sembra filare liscio, eppure qualcuno gira la testa: e sotterra le crisi in fondo a un mare dal colore mozzafiato. 


©micolgraziano

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