Spinto e sopra le righe. In certi momenti sboccato. Ad alcuni, il vivace e coloratissimo “Pupazzi senza gloria” (il titolo richiama “Bastardi senza gloria”) potrebbe far arricciare il naso; soprattutto a chi non gradisce la comicità terra-terra.
Ad ogni modo, il film è molto ben confezionato, ha ritmo, una fotografia accattivante, intrattiene, è un poliziesco graffiante (i personaggi sfoggiano tutte le caratteristiche del genere giallo/thriller) e ci catapulta in un mondo surreale, fumettistico (a proposito di 'comics', guardatevi “Dick Tracy” con Madonna e Warren Beatty). Non mancano omaggi ai classici del cinema, come “Basic Instinct” - ad essere citata è la scena cult in cui Sharon Stone accavalla le gambe durante l’interrogatorio.
©micolgraziano
La storia di “Pupazzi della gloria” è ambientata in una Los Angeles abitata da umani e variopinti esseri di stoffa antropomorfi, viziosi a più non posso. Regista della pellicola è Brian Henson, figlio di Jim Henson, inventore dei mitici Muppet. I pupazzi (o marionette, che dir si voglia) sono esilaranti, davvero irresistibili e geniali nelle fattezze. Se avete amato “Ted” (anche lui non possedeva certo un linguaggio da educanda), vi conquisterà anche questa banda di scatenati e peccaminosi peluche. Il cast è di prim’ordine: Melissa McCarthy, Elizabeth Banks, Maya Rudolph (che aveva già lavorato con la McCarthy nel celebre “Le amiche della sposa”).
La vicenda gira attorno al rude (ma in fondo dal cuore tenero) detective privato Phil (che scimmiotta i protagonisti dei romanzi noir), occhialoni e sigaretta sempre accesa; Phil cacciato dalla polizia cerca di tirare avanti con una piccola agenzia investigativa (ci lavora pure una segretaria, innamorata di lui); un giorno Phil inizia ad indagare su una serie di omicidi: un misterioso serial-killer sta uccidendo i membri di una combriccola di pupazzi, un tempo protagonisti di uno show televisivo. In questa missione Phil verrà affiancato dalla sua ex collega, l’agente Edwards, interpretata da una briosa Melissa McCarthy, perfetta nei tempi comici. Commedia e suspense si mescolano, le situazioni sono quelle tipiche del giallo, rappresentate con tagliente ironia. Insomma, il film giusto per passare qualche ora in allegria. Pop-corn a portata di mano, of course.
©micolgraziano
Commenti
Posta un commento