"Halloween Ends" (2022) di David Gordon Green - Nuovo capitolo della saga horror

 
Jamie Lee Curtis

HALLOWEEN ENDS
brivido e splatter 

Tredicesimo film della saga creata da John Carpenter. "Halloween Ends" è la terza pellicola diretta dall'ottimo David Gordon Green. Nel cast, ovviamente, lei: Jamie Lee Curtis, nel ruolo dell'impavida Laurie Strode. Un film irrinunciabile per gli amanti dell'horror. "Halloween Ends" regala momenti di bel cinema, a metà strada tra l'indie e il pop. Splendida la selezione musicale, fin dai titoli di testa sulle note di un energetico rock: "Midnight Monster Hop" di Jack & Jim. 

Jamie Lee Curtis, coraggiosa come il suo mitico personaggio: Laurie Strode. Curtis, infatti, confessa che il cinema horror le ha sempre strappato grandi risate. In questo nuovo capitolo, Laurie, la guerriera, conduce una vita tranquilla, cucina, inforna torte. Abita con l'adorata nipote Allyson, in una casa nuova e bella. Laurie sta scrivendo un libro: racconta l'incredibile storia di sopravvissuta, lei, sfuggita alle grinfie dell'uomo mascherato, incarnazione del male. Il mostro adesso si è rintanato nelle fogne - luogo tipico del genere horror (si pensi a "It"). E qui, gli elementi cardine, non mancano di certo. Oltre a discariche, topi e spazzatura, ci sono corpi dilaniati, coltellacci, fiumi di sangue, corpi appesi al muro, lingue mozzate (che saltellano su vinili in rotazione) e un pericolosissimo baby-sitter (altro topos, già nel noto "La tua bocca brucia" con Marilyn Monroe). 

Jamie Lee Curtis
Il bambinaio di "Halloween Ends" si chiama Corey (Rohan Campbell) ha il classico aspetto timido da orsacchiotto coccolone, eppure, la notte di Halloween, scaraventa giù dalle scale, dopo una serie di scherzi macabri, il ragazzino del quale si deve prendere cura. Il piccolo, mentre i genitori sono via, s'impegna al massimo per scatenare la rabbia di Corey. Il bambino è su di giri, afferra coltelli esaltato, senza paura guarda alla tele "La cosa" di Carpenter, sfida il ragazzo, lo insulta, e lo chiude a chiave in una stanza. Dopo la tragedia, nella cittadina, Corey resterà il baby-sitter psicopatico e, non sarà più libero di girare per le strade. Corey viene scansato da tutti ma non da Laurie Strode né da sua nipote Allyson. Non svelo oltre. 

David Gordon Green
Il film alterna scene rassicuranti (ammorbidite dalla calda fotografia firmata Michael Simmonds) a sequenze atroci (si esce dalla sala frastornati). L'apice dell'orrore è raggiunto nella parte finale. "Halloween Ends" è un racconto ultra dark sull'eterna lotta del bene contro il male. Il male, nella cittadina dal sapore vintage, somiglia a una malattia contagiosa, un virus letale che entra dagli occhi e fa strage. Resta una domanda: "Halloween Ends" è davvero l'ultimo film della serie? 

©micolgraziano 

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