Harley, la cattiva ragazza dei fumetti

MARGOT ROBBIE  

NEI PANNI DI HARLEY QUINN, 

EX FIDANZATA DEL TEMIBILE JOKER

Coriandoli, cartoon, nuvole policrome, groove, iene casalinghe, acuti letali, club molto molto cool. Tutto questo è "Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn", diretto dalla statunitense Cathy Yan e scritto dalla sceneggiatrice di "Bumblebee", Christina Hodson. Insomma, tante donne per un inno al girl power. (Delle storie tutte al femminile ne avevo già parlato: clicca qui!)

Il film narra le vicende della ex fidanzata del perfido Joker ovvero: la cattivissima Harley Quinn, interpretata da Margot Robbie (anche produttrice della pellicola) che già aveva vestito i panni del personaggio in "Suicide Squad". In questa nuova avventura Harley Quinn, l'Arlecchina con i ciuffetti, non solo dovrà seminare una folta schiera di nemici pronti a tutto, ma dovrà anche recuperare un diamante su ordine del malvagio Roman Sionis/Maschera Nera che ha il volto di Ewan McGregor. A combattere al fianco di Harley Quinn ragazze che picchiano duro e sparano forte. Nel cast: Ella Jay Basco, Rosie Perez, Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollet-Bell.

Un momento d'oro per Margot Robbie scelta da Tarantino per "C'era una volta a...Hollywood" e tra le protagoniste di "Bombshell - La Voce dello Scandalo" - insieme a Nicole Kidman e Charlize Theron - con la regia di Jay Roach.

"Joker" di Todd Phillips è stato uno dei grandi successi della stagione, acclamato dalla critica e premiato con due Oscar (miglior attore e miglior colonna sonora). Ma quel Joker, non sembra appartenere a un mondo immaginario. L'approccio di Cathy Yan è differente e si traduce in puro intrattenimento: fumetto, visivamente gustoso, dal sapore dolce-amaro, zuccheroso come una morbida caramella alla fragola e salato come i sandwich pancetta e uovo, che tanto piacciono alla dispettosa Harley Quinn. 

Yan si diverte e cita i classici della commedia: Margot Robbie come Marilyn che canta "Diamonds Are a Girl's Best Friend", omaggio alla scena cult del film "Gli uomini preferiscono le bionde".

©micolgraziano