"LA DONNA PERFETTA", STORIA...HORROR!
La perfezione può essere agghiacciante.
Storia a tinte fosche, satira di costume e commedia nera, “La donna perfetta” è tratto dal thriller dello scrittore americano Ira Levin, autore di racconti da brivido, molto stimato anche da Stephen King. Dal romanzo era stato già tratto un film negli anni Settanta, alla regia trovavamo Bryan Forbes e il titolo italiano della pellicola era “La fabbrica delle mogli”. “La donna perfetta” invece è del 2004, diretto da Frank Oz (che di commedie se ne intende eccome) e interpretato da un cast di lusso: Nicole Kidman, Bette Midler, Glenn Close, Matthew Broderick, Christopher Walken. Umorismo macabro e fantascienza. Il film ha ricevuto critiche contrastanti ma si lascia guardare per la qualità della recitazione e per il soggetto spietato: lavaggi del cervello e trasformazione di umani in automi gioiosi. Ciliegina sulla torta l’interpretazione di Glenn Close, al solito impareggiabile in ruoli da cattiva. Qui lascia il segno nei panni di Claire Wellington che bacia la testa del marito decapitato. Memorabile è anche l’invenzione della donna bancomat che sputa danari dalla bocca. Un film corrosivo e pungente. E lo dimostra fin dalle prima battute: Nicole Kidman dà il volto a Joanna, un pezzo grosso di un'emittente televisiva; Joanna produce show spazzatura talmente realistici che finiscono per metterla nei guai. Viene licenziata, cade in depressione e se ne va nel Connecticut con la tutta la famiglia per iniziare una nuova vita in una sorta di eden pieno zeppo di gente felice: un paradiso che lascia perplessi e nasconde ombre inquietanti. Al momento "La donna perfetta" lo trovate su Netflix.
©micolgraziano
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