"L'Ombra di Caravaggio" (2022) di Michele Placido - Il genio tra cielo e terra

 

Riccardo Scamarcio

L'OMBRA DI CARAVAGGIO 
non solo arte, anche storia d'Italia

Presentato alla Festa del Cinema di Roma, "L'Ombra di Caravaggio" ha un cast internazionale e una presenza di lusso:  Isabelle Huppert nei panni della marchesa Costanza Colonna. Ad interpretare Caravaggio è un vigoroso Riccardo Scamarcio (momento d'oro per Scamarcio, nel 2023 lo vedremo nel film di Kenneth Branagh tratto da un romanzo di Agatha Christie). Menzione speciale merita il napoletano Gianfranco Gallo (fratello di Massimiliano) che impersona Giordano Bruno. L'incontro tra Giordano Bruno e Caravaggio nelle antiche carceri romane di Tor di Nona è uno dei momenti più belli. "L'Ombra di Caravaggio" è un film che Placido voleva da tempo realizzare, il sogno di una vita. Da quando, giovanissimo, arrivò a Roma, e iniziò a frequentare Campo de' Fiori. 

La vita di Caravaggio rivelata attraverso la pittura. Placido approfondisce la genesi di alcuni dei dipinti più celebri. Opere che nascono come scene a teatro. Caravaggio provava pose e gesti con i suoi attori/modelli reietti, trovati nella suburra. Morte della Vergine, per esempio (oggi conservato al Museo del Louvre). All'epoca destò scandalo. Commissionato per una cappella della chiesa trasteverina di Santa Maria della Scala, a Roma. Maria, vestita di rosso, ha il ventre gonfio e il volto di Anna Bianchini, una prostituta morta annegata nel Tevere. La sequenza in cui Caravaggio, sofferente, ritrae la donna  - ormai senza vita - è memorabile. Caravaggio, genio e sregolatezza. Diviso tra il divino e un desiderio viscerale di assecondare gli istinti. Conosce a memoria il vangelo, dice in una scena, un'illustre sua collega dell'epoca: Artemisia Gentileschi. Di Artemisia, Placido mostra la celebre tela (raffigurante l'episodio biblico) Susanna e i vecchioni.

Riccardo Scamarcio
Caravaggio, il genio che faceva battere il cuore a uomini e donne, afferma, in uno scambio di battute, la marchesa Colonna interpretata da Isabelle Huppert. Di Caravaggio, la nobildonna fu amica e protettrice. Sì perché Caravaggio (girava con la spada) era ribelle, violento ed entrava e usciva dalle prigioni romane di Tor di Nona. Se la cavava per via di conoscenze illustri, rapporti con nobili e membri del clero. Lo prese sotto l'ala protettiva il cardinale Del Monte (Michele Placido). Tra i personaggi storici, nella pellicola compare inoltre San Filippo Neri (Moni Ovadia). Caravaggio frequentava San Filippo Neri, andava a trovarlo alla chiesa di Santa Maria in Vallicella (ora Chiesa Nuova), lì Caravaggio incontrava gli ultimi, i dimenticati: era la gente che amava ritrarre e a cui donava dignità e immortalità.

Riccardo Scamarcio
"L'Ombra di Caravaggio" ci racconta l'uomo anticonformista, il genio, ma anche un pezzo della storia d'Italia e della Chiesa cattolica. Emblematico l'incontro tra Caravaggio e Giordano Bruno (le riprese si sono svolte nei sotterranei di Napoli). Da brivido il filosofo, rinchiuso in una gabbia mentre urla a squarciagola. Dopo aver scambiato qualche parola con Caravaggio viene preso di forza e ammutolito con la mordacchia. Il sangue è protagonista fin dall'incipit, quando Caravaggio, nella città partenopea, ha il volto ferito da parte a parte. Lui, dal coltello facile, coinvolto in risse di strada. Uccise un uomo Ranuccio (Brenno Placido), scappò da Roma e fu latitante.

Isabelle Huppert
A chi fa riferimento l'Ombra del titolo? L'Ombra è un incaricato papale (il ruolo dell'Ombra è affidato a un glaciale Louis Garrel). Compito dell'Ombra? Indagare sulla vita di Caravaggio e riferire al Pontefice che deciderà, sulle base dei dati raccolti, se graziare il pittore o mandarlo a morte. L'Ombra interroga, incontra, chiede in giro. La pellicola è strutturata come una sorta di noir. Il film di Placido ha più di un merito: evita toni da fiction televisiva ricorrendo a movimenti di macchina nervosi e rapidissimi specie negli episodi violenti e in quelli lussuriosi. L'altro merito è che fa venir voglia di (ri)scoprire luoghi nascosti di Roma e Napoli. Sappiamo che a Roma, Caravaggio abitò per un periodo nel vicolo del Divino Amore, probabilmente insieme a Lena Antognetti, prostituta, amante e sua modella, a lei appartiene il volto della Madonna dei Pellegrini, conservata nella Basilica romana di Sant'Agostino. Caravaggio amava riprendere il vero. Lo ripete spesso, così come ripete Amor vincit omnia, l'amore vince tutto. Mentre il suo corpo viene inghiottito dal mare. "L'Ombra di Caravaggio" è un film sicuramente da vedere. 

©micolgraziano

"L'Ombra di Caravaggio" è uscito nelle sale italiane il 3 novembre 2022

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