"Serial Mom" (1994) di John Waters - Imperdibile dark comedy

 

"Serial Mom"

John Waters non delude, se cercate originalità e provocazione. Storie politicamente scorrette; grottesche. Il suo è un cinema che sconvolge e lascia il segno. E ve ne accorgerete guardando questa strepitosa commedia dark degli anni Novanta, in Italia uscita col titolo “La signora ammazzatutti”. Protagonista una divina Kathleen Turner ("L'onore dei Prizzi" e "Peggy Sue si è sposata"), dinamite pura, affiancata da un ottimo Sam Waterston (guardatelo su Netflix in “Grace and Frankie”). 

"Lo sai quanto detesto la gomma. 
Tutto quel masticare, masticare..."

Beverly (Kathleen Turner) è una graziosa madre di famiglia, "massaia" (chi la conosce la definisce così) elegante, impeccabile, premurosa: prepara torte da leccarsi i baffi (affabile come Nonna Papera) e va anche in giro a regalarle. Al mattino si prende cura, amorevolmente, del marito e dei due figli adolescenti: Chip, appassionato di film horror, e Misty, in cerca di un fidanzato. Beverly, mammina perfetta, apparecchia e serve in tavola. La famigliola felice abita in una fantastica villetta in un sobborgo di Baltimora e, diligentemente, Beverly differenzia la spazzatura nel modo giusto: vetro nel vetro, carta nella carta eccetera. Mamma Beverly è quel che si dice una splendida e onesta persona. Nessuno mai immaginerebbe che possa andare in giro ad uccidere professori, giovanotti, coppie di mezza età, signore attempate massacrate a colpi di cosciotti di agnello mentre guardano la tv. Beverly, dalla doppia vita, è un mostro orribile ed è meglio starle alla larga; capace di ammazzare senza pietà impugnando forbici e spranghe. È spietata come pochi. Legge libri di serial killer per mettere a punto i suoi piani criminali che nascono da un nonnulla: fa fuori una signora inerme semplicemente perché calza scarpe bianche e Beverly le scarpe bianche le detesta, come odia la gomma da masticare. È tutto sopra le righe in questo film come è giusto che sia in una commedia nera. Beverly è insospettabile alla stregua delle vecchiette zie Abby e Martha di un grande classico come "Arsenico e vecchi merletti" (1944). Tanti gli omaggi e tante le citazioni in "Serial Mom": "Henry, pioggia di sangue", "Il maratoneta", "Blood Feast",  l'estremo "Deadly Weapons", "5 corpi senza testa" con Joan Crawford.  Inoltre c'è una scena in cui la malvagia Beverly, in tribunale, distrae il testimone, in un movimento che somiglia a quello compiuto dall'avvenente Catherine Tramell (Sharon Stone) di "Basic Instinct". Per il ruolo di Beverly vennero prese in considerazione anche Meryl Streep, Kathy Bates, Glenn Close, Susan SarandonSe cercate altre dark comedy, guardate "Suburbicon" e "Il papà migliore del mondo". Per quanto riguarda, invece, personaggi in stile Beverly (mutatis mutandis), non perdetevi i thriller "Un giorno di ordinaria follia" e "Il giorno sbagliato". 

©micolgraziano

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