"Caccia a Ottobre Rosso" (1990) - Dal bestseller di Tom Clancy

 

"Caccia a Ottobre Rosso"


"CACCIA A OTTOBRE ROSSO", ALTA TENSIONE!

Il 1990 fu un’annata d’oro per il cinema. Con tanti film diventati veri e propri classici. Solo per citarne alcuni: “Balla coi lupi” di Kevin Costner, “Mamma, ho perso l’aereo” di Chris Columbus, “Quei bravi ragazzi” di Martin Scorsese, “Pretty Woman” di Garry Marshall, "Ghost" di Jerry Zucker. E che dire del thriller di Rob Reiner “Misery non deve morire”? Quell’anno, inoltre, uscì un filmone spettacolare,  esaltante ancor di più per i fan di spy story“Caccia a Ottobre Rosso” diretto da John McTiernan (“Predator”, “Trappola di cristallo”, “Die Hard”) e interpretato da uno Sean Connery magnetico più che mai (imponente con cappello di pelliccia e sguardo che stende). Ad affiancare Connery c’è un perfetto Alec Baldwin (all’epoca attore emergente), dopo questo ruolo sempre più lanciato in produzioni importanti. Dice Sharon Stone che uno spettatore racconta il film in base a quello che ha provato guardandolo. Ebbene, “Caccia a Ottobre Rosso”, denso, tesissimo, oscuro, regala emozioni a non finire. È affascinante e ricco di suspense, con un sonoro pazzesco (per una migliore esperienza l'ideale sarebbe vederlo in un cineclub oppure su un televisore con uno schermo di ampie dimensioni). Il cuore balza nel petto (dalla paura) in alcune scene clou come quella del Capitano Ramius (Connery) che fredda il collega in cabina rompendogli l'osso del collo e simulando un incidente versando tè a terra. Oltre allo splendido gruppo di attori, notevole è la fotografia (firmata Jan de Bont) che tocca i toni del blu, del rosso e del verde. Esaltanti le immagini del mastodontico sottomarino che (con un po' di fantasia fanciullesca) riporta alla memoria le balene di tanti avvincenti film d’avventura. E poi c’è la sapiente sceneggiatura tratta dal bestseller di Tom Clancy: i suoi thriller apprezzati dai lettori più esigenti. 

©micolgraziano

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